Venerdì 13 aprile ore 17.30 - Sala Codazzi
"Il fatidico 10 giugno 1940, giorno in cui l'Italia entro in guerra, io non ero ancora nata e mancava meno di un mese all'evento. Dunque la mia vita ha avuto inizio in pieno clima di Seconda Guerra Mondiale. [...] la guerra, anche nelle situazioni più semplici e banali, trasforma le persone, le rende talvolta indifferenti, insofferenti e crudeli e i bambini ne diventano spesso le vittime inconsapevoli ed innocenti [...]. "
Questo brevissimo stralcio della premessa dell'autrice ci introduce in una narrazione coinvolgente che riguarda la sua famiglia, i numerosi sfollati che provengono anche da Lugo, l'arrivo dei tedeschi, i rastrellamenti e le uccisioni, i bombardamenti; poi l'arrivo degli inglesi con la cioccolata, le arance e finalmente il sapore indimenticabile del pane bianco del dopoguerra.
Armanda Capucci, è stata insegnante ed ora presta la sua opera volontaria presso la Biblioteca di Sant'Agata Sul Santerno. Si occupa con passione di storia locale ed è auttice di numerosi testi sulla storia della sua città.