Mondovisioni 2015 - I documentari di Internazionale a Lugo
Domenica 4 ottobre 2015, ore 20.45
EN TIERRA EXTRAÑA
di Iciar Bollaín
Spagna, 2014, 73 minuti
Gloria è una dei 700mila spagnoli che hanno lasciato il loro paese dall'inizio della crisi economica. Nata in Almeria, 32 anni, insegnante disoccupata in Spagna, ha trovato lavoro come commessa a Edimburgo, dove ha lanciato il progetto “Ni Perdidos Ni Callados” (Né persi né silenziosi), per esprimere la sua frustrazione di expat e dare voce ai 20mila spagnoli che vivono nella capitale scozzese. La regista Iciar Bollaín ha raccolto le loro storie, comuni o straordinarie, incoraggianti o sconfortanti, per raccontare una situazione esemplare della nuova migrazione interna europea, da paesi come Spagna, Portogallo e Italia, verso il Nord del continente.
In spagnolo e inglese con sottotitoli in italiano
La proiezione sarà precedutra da
Quedarse fuera: geografie del lavoro
Intervento di
Gianluca De Angelis , Dottorando Università di Bologna
Saluto di
Anna Giulia Gallegati , Assessora alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Lugo
Rosalia Fantoni , Presidente Università per Adulti - Lugo
Pier Luigi Facchini , Vicepresidente Università per Adulti - Lugo
Martedì 6 ottobre 2015, ore 21
(T)ERROR
di Lyric R. Cabral e David Felix Sutcliffe
Stati Uniti, 2015, 93 minuti
Il primo documentario a seguire dall'interno una operazione anti-terrorismo dell'FBI, per rendere conto dello stato attuale della War on Terror contro l'islamismo radicale, attraverso una vicenda paradossale che sembra più partorita dalla mente di uno sceneggiatore che pianificata dal Pentagono. Dal punto di vista di “Shariff”, 63enne afroamericano, ex-attivista diventato informatore, scopriamo le tattiche di indagine adottate dall'intelligence statunitense, e le torbide giustificazioni che le sostengono. Teso come un thriller, crudo e controverso, (T)error illumina la fragile relazione tra libertà individuali e sorveglianza totale nell'America d'oggi.
In inglese con sottotitoli in italiano
Martedì 13 ottobre 2015, ore 21
THE CHINESE MAYOR
di Hao Zhou
Cina, 2015, 86 minuti
Un tempo florida capitale della Cina imperiale, la città di Datong è oggi quasi in rovina, inquinata e paralizzata da infrastrutture decrepite e incerte prospettive. Il sindaco Geng Yanbo è convinto di poter invertire la rotta e ha piani ambiziosi per restituire a Datong la gloria passata, a un prezzo davvero caro: abbattere migliaia di case e trasferire mezzo milione di persone (il 30% dei residenti in città). Le possibilità di successo dipendono dalla sua abilità di tenere a bada cittadini inferociti e una élite di partito infastidita dalla sua ambizione. Il ritratto di un politico visionario e inclassificabile diventa quello di un paese, colto nel balzo febbrile verso un futuro sempre più incerto.
In mandarino con sottotitoli in italiano
Martedì 20 ottobre 2015, ore 21
CARTEL LAND
di Matthew Heineman
Messico/Stati Uniti, 2015, 98 minuti
Un'immersione nella violenza del narcotraffico in Messico attraverso le vicende di due moderni gruppi di vigilantes alle prese con un nemico comune: i sanguinari cartelli della droga. Nello stato di Michoacán il dottor Jose Mireles guida gli Autodefensas, una milizia di cittadini che si sono ribellati ai Cavalieri Templari, il cartello di trafficanti che da anni semina il terrore nella regione. Nel frattempo in Arizona, in un lungo e stretto tratto di deserto noto come “Cocaine Alley”, il veterano Tim "Nailer" Foley guida il gruppo paramilitare Arizona Border Recon, il cui obiettivo è impedire al conflitto di espandersi oltre confine.
In spagnolo e inglese con sottotitoli in italiano
Martedì 27 ottobre 2015, ore 21
WE ARE JOURNALISTS
di Ahmad Jalali Farahani
Danimarca/Iran, 2014, 85 minuti
Il sofferto percorso attraverso un decennio di lotta dei giornalisti iraniani per sopravvivere e lavorare sotto il governo di Ahmadinejad, oltre la speranza delusa della rivoluzione verde del 2009. Il regista è lui stesso un giornalista, in esilio dopo essere stato perseguitato e torturato dal regime. Il film rivela non solo le sue sofferenze personali in una instancabile lotta per la libertà di espressione, ma anche la situazione di tanti suoi colleghi: quelli che hanno perso lavoro e sostentamento in seguito alla chiusura dei loro giornali, e quelli che da un esilio forzato continuano a battersi per la libertà e democrazia nel loro paese.
In persiano con sottotitoli in italiano
Martedì 3 novembre 2015, ore 21
VOYAGE EN BARBARIE
di Cécile Allegra e Delphine Deloget
Francia, 2014, 72 minuti
Il Sinai è diventato teatro di una vera tratta degli schiavi: a partire dal 2009 50mila eritrei sono passati da qui, e 10mila non ne sono mai tornati. Giovani, di buona famiglia, cristiani, in fuga da una dittatura, vengono rapiti durante la marcia verso il Sudan e torturati da beduini che non hanno che un obiettivo: ottenere un riscatto dalle famiglie, come conferma l'intervista senza precedenti a uno di loro. Tre sopravvissuti ci consegnano la loro testimonianza: Germay, rifugiato al Cairo, e Robel e Haleform, che hanno ottenuto asilo in Svezia. Le loro voci sono le prime a svelare una vicenda avvolta dal silenzio, l'ennesimo dramma sulle rotte della migrazione.
In inglese e arabo con sottotitoli in italiano