La mostra de La Pie si arricchisce
Aldo Spallicci e Francesco Balilla Pratella, legati da una lunga amicizia hanno da sempre collaborato alla valorizzazione delle tradizioni della Romagna.
Tra il 1919 e il 20, Aldo Spallicci supportato dagli amici Francesco Balilla Pratella, Luciano De Nardis e Antonio Beltramelli, diede vita ad una rivista “dal cuore antico ma con l’indole moderna ” , con l’intento di conservare e tramandare le tradizioni romagnole.
Un paio di anni più tardi nel 1922, Francesco Balilla Pratella da appassionato musicista e studioso di etnofonia,“per il sogno di un poeta” come si legge in una vecchia nota, fonda la camerata dei Canterini Romagnoli di Lugo, con l’intento di celebrare, custodire e onorare il patrimonio spirituale e culturale della sua Romagna.
Nella mostra realizzata dalla Biblioteca in occasione del Natale 2022, le personalità di questi due grandi personaggi si ritrovano, attraverso l'esposizione delle copertine artistiche della rivista “La Pie” e attraverso l’esposizione dei costumi utilizzati durante gli spettacoli ufficiali della Camerata dei Canterini Romagnoli di Lugo.
I costumi esposti sono stati gentilmente messi a disposizione dal Maestro Carlo Argelli e dalla referente dei Canterini Paola Gaddoni, in occasione dei 100 anni di vita della Camerata dei Canterini Romagnoli di Lugo (1922-2022).
Gli abiti indossati dai Canterini furono realizzati dalla celebre costumista Emma Calderini (1899-1975) studiosa del costume italiano, realizzati sulla base di un’accurata documentazione storica; essi si presentano infatti molto semplici senza sfarzi, come dovevano essere i costumi popolari di un tempo.
(I disegni di Emma Calderini sono conservati e attualmente esposti in mostra presso la Biblioteca Classense di Ravenna, fino all’8 marzo)
I manichini sono gentilmente forniti da Liverani Uomo Abbigliamento - Lugo