"La biblioteca di Pietro Cavallini"
Inaugura sabato 30 novembre alle ore 10.45, presso la Sala Codazzi della Biblioteca Trisi di Lugo, la mostra bibliografica dal titolo " La biblioteca di Pietro Cavallini , storie e passioni di un collezionista lughese ".
Il percorso è stato realizzato in seguito dell'intervento di catalogazione del fondo omonimo conservato in biblioteca, che consta di circa 30.000 volumi tra libri, opuscoli e periodici, realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura tramite la Soprintendenza archivistica e bibliografia dell'Emilia Romagna, per progetti di tutela speciale.
" Un uomo che amava i libri, li collezionava, li contemplava, li teneva presso di sé, li accudiva, li leggeva, e su quelli costruiva la sua identità di letterato e di studioso dilettante fra la cultura dell’Ottocento e le avanguardie del Novecento ", come definito dallo storico della letteratura Marino Biondi. ( Pietro Cavallini, viaggio nei libri e nelle letture di un bibliofilo lughese ” di Sante Medri, pubblicato da Edit Faenza nel 2008).
Entrare nella stanza dove sono custoditi i libri di Cavallini, riserva ogni volta un senso di sorpresa e di vertigine, si scoprono gli interessi, i gusti, le passioni e le bizzarrie di Pietro, che hanno portato alla formazione della sua preziosissima libreria. Le relazioni intellettuali con bibliofili locali come Carlo Piancastelli e Giuseppe Seganti, la frequentazione degli amici lughesi tra i quali i musicisti Francesco Balilla Pratella, Guido Gallignani e Alceo Toni ed intellettuali come Luigi Donati e Edmondo Ferretti; la consuetudine di bazzicare per librerie e i contatti con molteplici librai hanno contribuito a costruire quella rete di informazioni e opportunità importanti per la sua identità di bibliofilo.
Attento cultore delle memorie locali, ha anche saputo dare grande spazio alle religioni, alle arti, alla filosofia, alla geografia, alla storia, al mondo ultraterreno, ai viaggi, alla cultura e alle tradizioni di diversi popoli, restituendoci un prezioso spaccato della storia del Novecento.
A corredo della mostra sono in calendario due incontri ad inizio 2025 sul percorso dell'editoria del Novecento in Italia: il 18 gennaio ore 11.00 presentazione del volume "Form Í ggini, vita umoristica di un editore del '900 " di Antonio Castronuovo, edito da Pendragon, 2024 e il 1° febbraio ore 11.00, Jessy Simonini, con la presentazione della riedizione del volume edito da Fernandel "La costola di Adamo" di Sfinge alias di Eugenia Codronchi Argeli, scrittrice imolese nata nel 1865.
L'inaugurazione si terrà sabato 30 novembre alla presenza delle istituzioni, seguirà visita guidata.
Il percorso espositivo sarà visitabile fino al 1 febbraio 2025, negli orari di apertura della biblioteca.
Sono previste due visite guidate a partecipazione libera giovedì 12 dicembre 2024, mercoledì 22 gennaio 2025 - ore 17.30 e su prenotazione, sarà possibile richiedere visite guidate per scolaresche.
Per informazioni, contattare il centralino della biblioteca 0545 299556 o Annarita Tasselli 0545 299568.