Il ponte delle lavandaie a Lugo - Biblioteca Comunale - Comune di Lugo

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Il ponte delle lavandaie a Lugo

 

Sabato 28 ottobre ore 10.00, presso la Biblioteca Trisi, verrà inaugurata la mostra documentaria “Il Ponte delle Lavandaie di Lugo” uno dei luoghi più noti del tratto del Canale dei Mulini conosciuto in dialetto come e P ont dal bugadéri".

La mostra nasce dalla collaborazione della Biblioteca Trisi con l’Archivio Storico del Comune di Lugo e mira a  raccontare un po’ di storia di questo luogo ma soprattutto a rendere omaggio al duro lavoro svolto dalle lavandaie, illustrato attraverso il racconto proposto dall’esposizione di immagini, racconti e disegni.

 

Grazie all'impegno del gruppo di lettura ad alta voce “Diamo Voce alle Storie" e all'aiuto prezioso delle volontarie Lucia Baldini, Loretta Cicognani, Velia Ferrioli, Gloria Mazzanti e Anna Maria Versari, è stato possibile raccogliere le testimonianze di coloro che ancora conservano vividi ricordi di quel periodo. Dai loro preziosi racconti emergono due aspetti significativi: da un lato, la fatica e la durezza dell'impegno delle donne coinvolte nella lavaggio del bucato; dall'altro, la vivacità e la gioia dei bambini che, accompagnando le loro mamme al lavoro, trovavano nel canale un'occasione di svago e divertimento. Le fotografie esposte offrono una sintesi di entrambi questi momenti.

Il percorso espositivo sarà corredato di dipinti che noti artisti locali come Anacleto Margotti, Orazio Toschi e Gino Croari, nel corso della loro carriera, hanno dedicato alle lavandaie o all’arte di fare il bucato sottolineando il loro interesse e più in generale quello della pittura a ritrarre scene di vita quotidiana e popolare.

 

All'interno della mostra, un ampio spazio sarà dedicato ai documenti provenienti dall'Archivio Storico del Comune di Lugo. Queste preziose carte consentono di ricostruire in dettaglio alcuni momenti salienti legati alle usanze e le abitudini svolte nei pressi del ponte delle lavandaie e alla costituzione del Canale dei Molini di Castel Bolognese, Lugo e Fusignano.

Infine grazie a Giacomo Casadio, per aver fornito le fotografie del Fondo Paolo Guerra che ritraggono momenti di spensieratezza proprio a cavallo del Canale dei Molini.