Per non dimenticare la Shoah: libri - Biblioteca Comunale - Comune di Lugo

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Per non dimenticare la Shoah: libri

 

 

Monica G. A lvarez , Se questa è una donna. Il racconto dell'altra faccia del male , Milano, Piemme, 2016

Sul male commesso dalle donne la storia è stata a lungo reticente. Quasi imbarazzata. Chi dà la vita può scendere all'abiezione più pura senza esservi costretta? La risposta è sì. Meno conosciute dei famigerati complici, ma non meno sanguinarie, sono le donne ritratte in questo libro. Maria Mandel, la "bestia di Auschwitz", amava prendere a calci ...

 

Majgull Axelsson ,  Io non mi chiamo Miriam , Milano, Iperborea, 2016

«Io non mi chiamo Miriam», dice di colpo un’elegante signora svedese il giorno del suo ottantacinquesimo compleanno, di fronte al bracciale con il nome inciso che le regala la famiglia. Quella che le sfugge è una verità tenuta nascosta per settant’anni, ma che ora sente il bisogno e il dovere di confessare alla sua giovane nipote: la storia di una ragazzina rom di nome Malika che sopravvisse ai campi di concentramento fingendosi ebrea, infilando i vestiti di una coetanea morta durante il viaggio da Auschwitz a Ravensbrück. Così Malika diventò Miriam...

 

Gabriella Caramore – Maurizio Ciampa , La vita non è il male. Cinque riflessioni sulle tracce del bene . Milano, Salani, 2016

Un libro che nasce dall’esigenza di cercare il bene, di dimostrare che esiste e che, come sostiene Vassilij Grossman nella frase del titolo, “è quanto di più umano c’è nell’uomo”. Un percorso attraverso la storia, la cronaca e le grandi domande che da sempre ci poniamo nella filosofia, nella letteratura...

 

Mary Chamberlain , La sarta di Dachau , traduzione di Alba Mantovani, Milano, Garzanti, 2016

Il libro racconta la storia di Ada Vaughan che nella Londra del 1939 insegue il sogno di aprire una sartoria e di diventare una sarta famosa. Si ritroverà suo malgrado ad essere risucchiata nel vortice della guerra, segregata in un campo di prigionia in Germania, lottando giorno dopo giorno per la sua sopravvivenza. Unica compagnia i suoi sogni e la ferrea volontà di non soccombere di fronte a un destino crudele che sembra aver già deciso al suo posto...

 

Françoise Frenkel,  Niente su cui posare il capo ; prefazione di Patrick Modiano ; documenti a cura di Frédéric Maria, Milano, Guanda, 2016

Nel 1921 la giovane Françoise Frenkel, ebrea di origine polacca, fonda la Maison du Livre, la prima libreria francese di Berlino. Ben presto la libreria diventa un luogo di ritrovo e confronto, dapprima nella Germania cupa e traumatizzata dalla Grande guerra, poi nell'atmosfera più aperta e vivace della Repubblica di Weimar. Con l'ascesa del nazismo il clima cambia, e per Françoise diventa impossibile proseguire questa attività. A pochi giorni dallo scoppio della guerra ritorna a Parigi, ma le persecuzioni la raggiungono...

 

Wlodek Golkorn , Il bambino nella neve, Milano, Feltrinelli, 2016

Cos’è la memoria? Cos’è il passato? Cosa resta delle vite e delle morti di chi abbiamo amato, di chi ci ha preceduto? Riflessioni universali, che diventano lancinanti quando si applicano al passato di un ebreo, polacco e comunista, cresciuto nel dopoguerra in una patria che l’ha poi rinnegato...

 

Carlo Greppi , Non restare indietro , Milano, Feltrinelli, 2016

Quel lunedì di gennaio in cui Francesco, protetto solo dal cappuccio della sua felpa, sale le scale a falcate di tre gradini e si infila appena in tempo nella III C della Scuola Nuova, non è un giorno come un altro. I suoi, senza neanche dirglielo, l’hanno iscritto a un viaggio. E non a uno qualunque, ma a un viaggio “per non dimenticare” in Polonia, ad Auschwitz...

 

Monica Hesse , La ragazza con la bicicletta rossa , Milano, Piemme, 2016

È l'inverno del 1943 ad Amsterdam. Mentre i cieli europei sono sempre più offuscati dal fumo delle bombe, Hanneke percorre ogni giorno, con la sua vecchia bicicletta rossa, le strade della città occupata. Ma non lo fa per gioco, come ci si aspetterebbe da una ragazzina della sua età. Hanneke è una "trovatrice", incaricata di scovare al mercato nero beni ormai introvabili: caffè, tavolette di cioccolato...

 

Primo Levi , Così fu Auschwitz. Testimonianze 1945-1986,  Con Leonardo De Benedetti, a cura di Fabio Levi e Domenico Scarpa, Torino, Einaudi, 2015

Nel 1945, all'indomani della liberazione, i militari sovietici che controllavano il campo per ex prigionieri di Katowice, in Polonia, chiesero a Primo Levi e a Leonardo De Benedetti, suo compagno di prigionia, di redigere una relazione dettagliata sulle condizioni sanitarie del Lager. Il risultato fu il Rapporto su Auschwitz:  una testimonianza straordinaria, uno dei primi resoconti sui campi di sterminio mai elaborati...

 

Primo Levi , Io che vi parlo, conversazione con Giovanni Tesio,  Torino, Einaudi, 2016

La famiglia, l'infanzia, gli anni di formazione durante il fascismo, gli amici dell'adolescenza, le letture, la timidezza, la passione per la montagna. E ancora la guerra, il ritorno a casa e un mestiere "che è poi un caso particolare, una versione più strenua del mestiere di vivere". Quasi trent'anni di silenzio per questa fitta conversazione che Primo Levi ha intrecciato nei primi mesi del 1987 con Giovanni Tesio, in vista di una convenuta "biografia autorizzata".

 

Primo Levi ,  Il veleno di Auschwitz. Il volto e la voce: testimonianze in TV 1963-1986 , a cura di Frediano Sessi e Stas' Gawronski, Venezia Marsilio, 2016

Da settembre del 1963 a dicembre del 1986 (a pochi mesi dalla morte) Primo Levi, sollecitato da giornalisti e uomini di cultura, ripropone in tv la sua esperienza di uomo e di deportato, di scrittore e di chimico, misurandosi non solo con la dolorosa memoria di Auschwitz, ma anche con i problemi della società contemporanea, della scrittura e della morale. Ne emerge una figura di "testimone integrale", capace di trasmettere agli altri conoscenze e valori...

 

Max Mannheimer , Una speranza ostinata , prefazione di Paolo Rumiz, Torino, add editore, 2016

Il libro, scritto con il piglio di un diario, racconta di un padre ballerino e di una madre colta, l'ascesa del nazismo, lo spirito dei vent'anni e l'amore che rendono fiduciosi anche davanti alle deportazioni, alla crudeltà della vita del campo. L'umanità si corrompe, ma non viene meno, tenuta in vita dalla coscienza di essere uomini...

 

R.D. Rosen , Le bambine invisibili , Milano, Piemme, 2016

Per Zofia, Flora e Carla essere tranquille, ubbidienti e silenziose, praticamente invisibili, è la condizione indispensabile per la salvezza. Sono cresciute rinnegando il loro nome, le loro origini, la loro religione, con profonde crisi di identità, vergognandosi quasi di avercela fatta...

 

Jennifer Roy ,   Avevano spento anche le stelle : la vera storia di Syvia Perlmutter: un racconto di coraggio, disperazione e sopravvivenza, Roma, Newton Compton, 2016

Per oltre cinquant’anni dalla fine della guerra, Syvia, come tanti altri sopravvissuti all’Olocausto, si rifiuta di parlare del tempo trascorso nel ghetto di Łódz, in Polonia. Seppellisce il passato e guarda avanti. A un certo punto, però, si rende conto che è importante condividere la sua esperienza e così inizia a raccontare la sua storia alla nipote...

 

Gitta Sereny , In quelle tenebre , Milano Adelphi, 2012

Le tenebre a cui ci introduce questo libro sono quelle che circondano gli uomini a cui fu affidato lo sterminio degli ebrei. Al centro di esse è la figura di Franz Stangl, oscuro poliziotto austriaco che, attraverso una carriera ‘normale’ e agghiacciante, divenne capo del campo di Treblinka, in Polonia, dove più di un milione di persone trovò la morte. Gitta Sereny ebbe con lui una lunga serie di colloqui nel 1971, nel carcere di Düsseldorf ...

 

Jim Shepard , Il libro di Aron , Milano, Bompiani, 2015

Aron è un ragazzo ebreo di Varsavia che, alle soglie della seconda guerra mondiale, cerca di sopravvivere a miseria e malattie. Con l'arrivo dei tedeschi, la vita nel ghetto è costretto a improvvisarsi contrabbandiere per aiutare la famiglia. Per evitare la deportazione dei parenti deve inoltre accettare i ricatti di Lejkin, lo spietato membro del servizio d'ordine ebreo...